Signori, ecco a voi sua maestà, lo Stelvio. Lo avevo messo nel mirino nel 2005 ma l’ho affrontato per la prima (e spero non ultima) volta solo nel 2023. È valsa la pena attendere tutti questi anni? Sicuramente sì, ma che fatica e che altitudine!

Per chi è: per cicloamatori e cicloturisti evoluti, perché serve un po’ di allenamento per arrivare oltre 2.500 metri di quota dopo 21 chilometri.

PartenzaBormio (SO)RegioneLombardia
Lunghezza21,3 kmDislivello1.560 m
Pendenza media7,3%Pendenza massima13%
Traccia GPXclicca quiAffrontata l’ultima voltagiugno 2023

La salita allo Stelvio

A Bormio c’è un bivio: a destra si va a S. Caterina Valfurva e verso il Passo Gavia. Noi terremo la sinistra verso Livigno, Valdidentro e Passo Stelvio. È proprio sotto il cartello che cominciano la traccia GPX da scaricare gratuitamente qui e il nostro percorso.

La prima parte è piuttosto regolare, fino a quasi il chilometro 8. A questo punto si affronta il tratto più ripido, ma misericordiosamente breve, di tutta la salita, tra il 12 e il 13%. L’ascesa torna a essere regolare fino alla zona delle case cantoniere e del Sacrario militare dove spiana decisamente e permette di rifiatare. È un bene che sia così perché nell’ultimo tratto le pendenze non sono estreme ma si percorre comunque con tanta fatica nei muscoli e soprattutto a una quota inusuale.

Poche centinaia di metri prima dello scollinamento al Passo si affronta l’ultimo dei 40 tornanti che si percorrono lungo questa salita e che le conferiscono un aspetto particolare fino a renderla una delle strade più belle, oltre che più alte, d’Italia.

La strada non presenta particolari difficoltà, è sufficientemente ampia e le gallerie illuminate, con l’unica eccezione di quella regolata da un semaforo. Per maggiore sicurezza vale la pena di mettere luce anteriore e posteriore sulla bici.

I consigli della Maglia Nera

Quando siamo partiti da Bormio, il sole di una mattinata di giugno si faceva già sentire, al punto che diversi di noi hanno fatto ricorso alla crema solare. Quando sono arrivato al Passo io, non tra i primissimi ma nemmeno troppo lontano, stava incominciando a piovere. Niente di strano in montagna, dove il tempo cambia repentinamente e soprattutto a queste altitudini, ma è bene tenerlo sempre presente per dotarsi di un equipaggiamento adeguato, nel caso specifico di una buona mantellina che poi servirà sicuramente nella discesa. Anzi, prima di tornare a Bormio noi ci siamo cambiati usando un abbigliamento intermedio se non invernale (abbiamo barato ed eravamo seguiti da un amico in “ammiraglia”!), ed è stata un’ottima scelta perché in cima c’erano 5-6° e i primi chilometri di discesa sarebbero stati una bella sofferenza con maglietta e pantaloncini.

Lo Stelvio va affrontato con una certa cautela perché gli ultimi chilometri richiedono un pesante pedaggio. Io ho iniziato a faticare veramente all’altezza del bivio per l’Umbrail Pass. Rivedendo poi la salita mi sono reso conto che l’altitudine in quel punto sfiora i 2.500 metri, proprio la quota dove la rarefazione dell’ossigeno comincia a essere importante.

Vista della strada e della vegetazione lungo il Passo Stelvio
Uno scorcio della strada vista da qualche tornante più su

I percorsi dello Stelvio da Bormio

Chi decide di arrivare a Bormio con la macchina non avrà problemi a trovare parcheggio. Un problema potrebbe invece essere il traffico, soprattutto quello motociclistico. Se preferisci salire con meno patemi, puoi considerare i giorni di chiusura della strada ad auto e moto; le date variano di anno in anno ma ci sono parecchi siti che possono essere consultati, per esempio BormioBike che riporta anche le date della chiusura invernale, solitamente tra novembre e il successivo maggio. Le manifestazioni che permettono di scalare lo Stelvio da Bormio sono la Re Stelvio e la Granfondo Stelvio Santini. I più audaci possono inserire lo Stelvio in percorsi con altre famose salite della zona: due su tutte sono il Gavia e il Mortirolo.

I pro e i contro

Pro

  • È una salita leggendaria
  • Una delle strade più belle e con i panorami migliori d’Europa
  • Le pendenze non sono mai eccessive

Contro

  • Il traffico, soprattutto moto
  • L’altitudine, occhio!

Stelvio da Bormio

by | Aug 1, 2023 | Salite | 0 comments