Maglia nera: bastano queste due parole per pensare all’ultimo in classifica. 🚴🏻
Questo simbolo del primato al contrario fu introdotto al Giro d’Italia nel 1946. Per sei anni identificò l’ultimo della classifica. La indossarono corridori di valore come Aldo Bini, Sante Carollo e Luigi Malabrocca, che fu il primo e colui che rese celebre la maglia nera. 🖤
Può sembrare strano che l’ultimo in classifica non fosse l’ultimo dei corridori per valore, ma in realtà i premi erano cospicui e la lotta dura e senza esclusione di colpi… di genio. Perché ci vuole del genio per essere ultimi e così come Malabrocca e i suoi avversari si inventavano di tutto per farsi superare e staccare, così noi ultimi in bici siamo eccezionali nel cogliere i piaceri che sfuggono ai più: la chiacchiera con l’occasionale compagno di viaggio, lo scorcio panoramico, la piccola trattoria di paese dove si mangia da dio. 🧞♂

Il web è pieno di siti dedicati agli amatori “seri”: consigli per la bici più performante, per gli allenamenti sempre più seri e impegnativi, resoconti per le gare più toste. Si parla poco di noi che ci alleniamo un po’ come viene, che usiamo la bici come una scusa per mangiare i pizzoccheri in cima alla salita, per uscire a sfogare le energie accumulate in una settimana di lavoro alla scrivania. 🍝
Io vado in bici da sempre, per quanto indietro spinga i miei ricordi. E se da ragazzino tiravo sempre al massimo, in maniera anche dissennata, con gli anni i propositi agonistici hanno sempre più lasciato il posto alla maglia nera che c’è in me. Meglio una foto delle Dolomiti che abbassare di un paio di minuti il mio tempo sul Pordoi. Poi, intendiamoci, ci può stare la volata al cartello, ma sempre nello spirito maglia nera: vince chi arriva ultimo, il primo pagherà il caffè al bar. ⛰
Ecco, questo sito è per noi che al bar accoglieremo con un sorriso le perculate dei primi, ma avremo il caffè pagato. È per noi che amiamo, stimiamo e osanniamo la maglia rosa, ma ci sentiamo molto più vicini alla maglia nera. È per noi che ci divertiamo perché è piacevole la compagnia, buona la birra, bello il panorama. È per noi che la granfondo non la vinceremo, anzi arriveremo ultimi, ma ci divertiremo di più. 😜
